lunedì 4 giugno 2012

IMU e Equitalia, due questioni spinose:come intendiamo impegnarci

IMU

In generale è caos sull’Imu, la nuova tassa sugli immobili. L’allarme è stato lanciato dai Caf, i Centri di assistenza fiscale. In una lettera inviata al ministero dell'Economia, la Consulta nazionale parla di «crescente preoccupazione» e «grande disagio» per l'assenza di indicazioni sui versamenti che dovrebbero essere sanciti dai Comuni, ma in pochi l’hanno fatto, San Sperate è tra questi grazie alla determina del commissario che ha deciso di applicare le aliquote minime. Gli operatori, dove non esiste ancora delibera di giunta, chiedono per l'acconto di applicare le aliquote di base o di prorogare il termine di pagamento della prima rata previsto per il 16 giugno. Il nodo potrebbe essere sciolto in questi giorni durante i lavori sul decreto fiscale in Parlamento.

La Sardegna gode di forme e condizioni speciali di autonomia, è una Regione a "Statuto Speciale" come varie altre regioni italiane: Il Friuli Venezia Giulia, la Sardegna, la Sicilia, il Trentino-Alto Adige/Südtirol e la Valle d'Aosta/Vallee d'Aoste.
La Sicilia è tra quelle regioni che stanno cercando di far valere i loro diritti, come?  la Regione ha impugnato la tassa davanti alla Corte Costituzionale e una recente pronuncia della Consulta obbliga Stato e Regione a trattare.

Se la Civica San Sperate sarà chiamata ad amministrare il paese di San Sperate, il sindaco come PRIMO atto deliberativo si impegnerà a richiedere alla Regione Autonoma della Sardegna le urgenti e necessarie azioni per impugnare la costituzionalità di questa tassa e rinegoziarla di modo che sia meno "pesante" per le tasche dei cittadini sardi.

EQUITALIA

Per quanto riguarda Equitalia il nostro comune provvede alla riscossione diretta non passando per questa società. Unica eccezione la riscossione coattiva che non può essere effettuata direttamente dal comune.
La Civica San Sperate per prima cosa si impegna per tutta la durata del mandato a non avvalersi mai dei "servizi" di Equitalia e a bandire quanto prima una gara ad evidenza pubblica per cercare di escludere Equitalia dall'unica incombenza ancora nelle sue mani in paese. Equitalia a San Sperate? NO grazie!

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