lunedì 4 giugno 2012

IMU e Equitalia, due questioni spinose:come intendiamo impegnarci

IMU

In generale è caos sull’Imu, la nuova tassa sugli immobili. L’allarme è stato lanciato dai Caf, i Centri di assistenza fiscale. In una lettera inviata al ministero dell'Economia, la Consulta nazionale parla di «crescente preoccupazione» e «grande disagio» per l'assenza di indicazioni sui versamenti che dovrebbero essere sanciti dai Comuni, ma in pochi l’hanno fatto, San Sperate è tra questi grazie alla determina del commissario che ha deciso di applicare le aliquote minime. Gli operatori, dove non esiste ancora delibera di giunta, chiedono per l'acconto di applicare le aliquote di base o di prorogare il termine di pagamento della prima rata previsto per il 16 giugno. Il nodo potrebbe essere sciolto in questi giorni durante i lavori sul decreto fiscale in Parlamento.

La Sardegna gode di forme e condizioni speciali di autonomia, è una Regione a "Statuto Speciale" come varie altre regioni italiane: Il Friuli Venezia Giulia, la Sardegna, la Sicilia, il Trentino-Alto Adige/Südtirol e la Valle d'Aosta/Vallee d'Aoste.
La Sicilia è tra quelle regioni che stanno cercando di far valere i loro diritti, come?  la Regione ha impugnato la tassa davanti alla Corte Costituzionale e una recente pronuncia della Consulta obbliga Stato e Regione a trattare.

Se la Civica San Sperate sarà chiamata ad amministrare il paese di San Sperate, il sindaco come PRIMO atto deliberativo si impegnerà a richiedere alla Regione Autonoma della Sardegna le urgenti e necessarie azioni per impugnare la costituzionalità di questa tassa e rinegoziarla di modo che sia meno "pesante" per le tasche dei cittadini sardi.

EQUITALIA

Per quanto riguarda Equitalia il nostro comune provvede alla riscossione diretta non passando per questa società. Unica eccezione la riscossione coattiva che non può essere effettuata direttamente dal comune.
La Civica San Sperate per prima cosa si impegna per tutta la durata del mandato a non avvalersi mai dei "servizi" di Equitalia e a bandire quanto prima una gara ad evidenza pubblica per cercare di escludere Equitalia dall'unica incombenza ancora nelle sue mani in paese. Equitalia a San Sperate? NO grazie!

domenica 13 maggio 2012

Il gruppo di Civica San Sperate


Il gruppo della CIVICA SAN SPERATE  nasce dalla scelta di coniugare l'esperienza con il rinnovamento.
Gli obiettivi sono quelli di essere immediatamente efficaci ed operativi e nel contempo di garantire una continuità amministrativa con l'inserimento di giovani e di "volti nuovi" nel panorama politico paesano.

Il fallimento della precedentemente Amministrazione, culminata con la rottura tra il PD e il sindaco Antonio Paulis che ha portato al commissariamento del paese, è stata causata in gran parte dalla mancanza di esperienza e dalla poca coesione di quel gruppo. Non vuole essere una critica o il preludio di una polemica, semplicemente riteniamo che tutte le esperienze, siano positive o negative, devono portare a una analisi e devono insegnarci qualcosa . 
Per questo motivo da subito abbiamo deciso di rinnovare con equilibrio senza prescindere dall'esperienza: la nostra conclusione è che il rinnovamento è indispensabile ma deve essere graduale e supportato da persone d'esperienza.

I VOLTI NUOVI 
Significativa la presenza femminile con volti giovani da inserire nella vita politica per il bene del paese: sono gli amministratori non solo di oggi ma anche per il domani.

Ilaria Sciola 23 anni, impiegata;
Ilaria Pili 28 anni, operatrice sociale;
Irene Mattana 41 anni, impiegata;
Ines Murgia 45 anni,operaia; 

affermati professionisti e persone qualificate nel mondo del lavoro possono dare un grande contributo nella gestione della cosa pubblica


Federico Cinus 31 anni, direttore di una filiale del banco di Sardegna;  
Michele Pilloni 36 anni, agente di commercio;
Luca Carcassi 52 anni, medico psichiatra responsabile regionale del servizio sanitario corpo militare croce rossa italiana

Il rinnovamento continua con l’inserimento di cittadini che non hanno ancora avuto una esperienza diretta nell’amministrazione comunale ma se ne occupano da tempo a vari livelli. Sono cresciuti e ora si sentono pronti a dare il loro contributo in prima persona.

Emanuela Katia Pilloni 39 anni, archeologa; 
Filippo Collu 47 anni, commerciante; 
Francesco Fillacara 49 anni, dipendente università
Francesco Spiga 59 anni dipendente Enel.

La scelta di candidati con una esperienza importante alle proprie spalle, essendo stati già consiglieri comunali o assessori, è stata fatta tenendo conto anche dei criteri anagrafici.
Riteniamo che  questi cittadini siano una risorsa per il nostro paese in quanto possono garantire nel futuro una continuità sulle scelte e le azioni di governo, indispensabili per poter portare avanti dei progetti seri e articolati e quindi nella crescita costante della nostra comunità.

Fabrizio Madeddu 28 anni, studente;
Fabio Pillitu 36 anni, commerciante;
Andrea Schirru 39 anni, dottore agronomo; 
Germana Cocco 43 anni, imprenditrice; 
Cesare Anedda 54 anni, Masso fisioterapista 



IL NOSTRO CANDIDATO SINDACO


Enrico Collu 49 anni, perito indus. topografo


E' una scelta dettata dall'esperienza, dalla conoscenza e dalla competenza specifica in quanto ha in passato ricoperto la carica di assessore in svariate deleghe dai servizi sociali fino al bilancio e programmazione.
Appassionato della politica, sempre e solo a livello cittadino,  fin da giovane animato dal senso di appartenenza alla nostra comunità è sempre stato presente nella vita del paese. 











ELEZIONI DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE

SAN SPERATE - 10 / 11 Giugno 2012


CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO

ENRICO COLLU

PROGRAMMA ELETTORALE


 il nostro partito? San Sperate



L'onestà è la miglior politica.
Miguel de Cervantes, Don Chisciotte della Mancia, 1605/15



Il nostro non è un programma ermetico, non vuole esserlo!
Quelle che non possono essere in alcun modo modificate sono le “linee guida”, fondamentali per la realizzazione del nostro progetto.

Le azioni che saranno intraprese nascono dalla necessità di perseguire un obiettivo preciso, mantenere una rotta nel solco della tradizione, dell’identità e del progresso sostenibile, mirando a soddisfare le esigenze dei cittadini.

Abbiamo incontrato ogni categoria presente nel nostro paese perché puntiamo fortemente sulla costruzione di un dialogo tra tutte le realtà della nostra comunità.

Non vogliamo che il dialogo si fermi a un programma elettorale, ma si consolidi e continui per tutto il mandato amministrativo.

Solo confrontandoci e mettendoci in discussione arriveremo alla trasparenza amministrativa e al buon modo di fare politica.


PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

  
COSA E’ CIVICA SAN SPERATE

Civica San Sperate è stata creata da un gruppo di cittadini personalmente attivi a tutti i livelli nella vita del paese. Il gruppo non è chiuso o costituito da "pochi eletti" ma in continuo rinnovamento, aperto al dialogo e a tutti quelli che intendono mettersi a disposizione per l’interesse comune.


PERCHE’ CIVICA SAN SPERATE

Al centro del nostro progetto l’impegno comune e condiviso per San Sperate. A prevalere deve essere l’interesse della comunità e non del singolo.


CIVICA SAN SPERATE NEGLI ANNI

Dopo il primo anno di assestamento, la compattezza e l’unità del gruppo si è consolidata con il  raggiungimento di un’intesa che oggi è sotto gli occhi di tutti.
Da oltre 14 anni si è contraddistinta in campo politico-amministrativo, prima con l’esperienza positiva della giunta Mattana (durata 9 anni) e, negli ultimi 5 anni, con la coerente azione svolta all’opposizione senza mai cedere alla tentazione dei "ribaltoni". 


CHE FUTURO PER SAN SPERATE

Un futuro costruito sulle fondamenta della nostra comunità: agricoltura, artigianato, cultura.
Le nostre priorità: valorizzazione del territorio senza “consumarlo” in folli speculazioni, cura dell’arredo urbano e della pulizia del paese; studio e realizzazione di una viabilità che renda meno congestionate le nostre strade; azioni a sostegno dei cittadini con difficoltà di vario genere; realizzazione di spazi adeguati per giovani, famiglie e anziani, senza dimenticare le tante associazioni operanti nel nostro paese.



1) RAPPORTO Pubblica Amministrazione CITTADINO
Trasparente e adeguata informazione sull’attività amministrativa. Conseguente partecipazione attiva della popolazione ai consigli comunali e alle assemblee pubbliche.
Pubblicazione trimestrale multimediale su ciò che ha fatto il comune.
Totem informativo presso piazza Gramsci
QUESTION-TIME periodico (domanda-risposta diretta) con gli Amministratori
Ripristino del bando pubblico con l'utilizzo della rete wireless
Informativa (anche su web) e cartellonistica adeguata con precisa indicazione degli orari e dell'ubicazione degli uffici
Istituzione delle consulte dei giovani, delle donne e degli anziani.
Proposta e approvazione consiliare, Atto costitutivo e Regolamento.
Istituzione dell’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) e/o di un  Portierato efficiente.
























Individuazione di personale idoneo alla gestione dell'ufficio.
2) SALVAGUARDIA AMBIENTALE E VIVIBILITA’ URBANA
Accurata manutenzione e gestione del verde pubblico e decoro urbano.
Appalto servizio di manutenzione e gestione.
Modifica parametri delle concessioni esistenti in fase di rinnovo.
Promozione dell'iniziativa "Adotta un'aiuola" (Manutenzione e cura di aree verdi finanziata mediante sponsorizzazioni o azioni di volontariato).
Realizzazione definitiva dei parchi giochi di San Giovanni e Ispinargius.
Completamento del verde, sistemazione dell'arredo urbano, installazione di attrezzature ludiche e servizi per le famiglie. Messa in sicurezza delle aree.
Incentivazione all'uso della bicicletta.
Agevolare la circolazione attraverso adeguata segnaletica e messa in sicurezza della viabilità.
Contributo famiglia per l'acquisto di una bici.

Rielaborazione profonda del Piano Urbanistico Comunale, prevedendo un equilibrata e omogenea espansione, proporzionata a quelle che sono le reali esigenze del paese e all’effettivo incremento demografico. Prevedere piccole espansioni territoriali, incentivando il completamento delle zone già esistenti e del centro storico.
Discussioni pubbliche con l'ausilio di uno staff di tecnici specializzati per ogni aspetto dello sviluppo urbano (geologi, architetti, ingegneri etc)
Indagine del territorio che si articoli non solo sui parametri urbanistici prendendo  in considerazione gli aspetti identitari e sociali. 
redazione di norme e nuove tavole di pianificazione redate seguendo le indicazioni degli incontri pubblici e le esigenze del territorio con il minor incremento demografico possibile e mirato alla qualità della vita
Salvaguardia e sorveglianza completa di tutte le zone nevralgiche del paese a tutela del patrimonio pubblico e dell’incolumità dei cittadini.


Sistemi di videosorveglianza nelle aree pubbliche, rafforzamento della collaborazione con le organizzazioni operanti nel campo della sicurezza (carabinieri, vigili del fuoco,S.O.S., protezione civile etc)
Migliorare il servizio di raccolta differenziata, con l’apertura dell’ECO-CENTRO.

Completamento e apertura dell'ecocentro. Sistema di informazione sulle modalità di conferimento dei rifiuti
Revisione del piano del traffico, favorendo in tutte le zone del paese una circolazione più scorrevole e controllata. Limitare la circolazione dei mezzi pesanti nelle zone interne all’abitato, autorizzando l’accesso solo nei casi indispensabili (carico e scarico, ecc.).


Studio della viabilità attraverso i flussi di traffico rilevati tramite monitoraggio
Installazione, nei quattro ingressi al centro abitato, delle strutture elettroniche a vista indicanti la “Velocità Rilevata” dei mezzi stradali in entrata e uscita.



Rifacimento completo della piazza Chiesa Parrocchiale e individuazione aree parcheggio.

Rifacimento della Piazza Gramsci.


Promozione della BioEdilizia


Informative e promozione della bioedilizia anche attraverso enti o ordini professionali sensibili al tema
Tramite l’attuazione attraverso le norme del PUC di premialità nei confronti di chi costruisce bio.



3) SERVIZI AL CITTADINO

Istituzione della consulta comunale delle associazioni di volontariato per la famiglia.


Scuola materna, servizi per la prima infanzia.
Ampliamento della scuola materna e sistemazione della mensa scolastica a seguito dell'incremento demografico
Disabilità
Abbattimento barriere architettoniche e creazione di parcheggi riservati.
Contributi per la domotica
Progetti di inserimento in attività lavorative, anche attraverso la promozione di cooperative sociali.
Anziani
Ripristino di un centro di aggregazione dove i giovani e gli anziani possano interagire.
Completamento e apertura del centro preparazione pasti e centro diurno per anziani.
Coinvolgimento dei vari enti pubblici al fine di concordare una strategia comune per il miglioramento del servizio degli sportelli al pubblico
Richiesta di istituzione di uno sportello ABBANOA a San Sperate
 Richiesta di apertura serale a POSTE ITALIANE
Valorizzare e promuovere iniziative di collaborazione con tutte le realtà interessate nelle problematiche sociali
 Progetti tipo Genitorando, per la formazione familiare. Azioni di sostegno e collaborazione a favore della Caritas, Servizio Civile.
Completamento e ampliamento del cimitero comunale, con l’attivazione della gestione convenzionata, finalizzata alla manutenzione ordinaria del verde, alla pulizia, alla custodia, all’apertura quotidiana e a tutti i servizi di assistenza.
Sistemazione delle aree di espansione del cimitero.
Studio per la razionalizzazione delle sepolture per consentire aree  idonee alle esigenze consone ad un momento di sofferenza e di solidarietà delle persone
Manutenzione e cura delle strutture cimiteriali e delle aree di servizio. Cartellonistica con indicazione della struttura e dei siti in essa presenti (capella, luoghi di incontro, punti acqua, contenitori rifiuti etc)
Realizzazione dei servizi nella zona industriale S.S.131.
Studio e individuazione delle problematiche legate alle infrastrutture pubbliche e ricerca di reperimento di fondi a livello regionale, nazionale o comunitario
Vigilare affinché i lavori per la realizzazione della rete del gas cittadino vengano eseguiti con la massima efficienza e celerità, limitando al minimo i disagi ai quali il paese andrà incontro.
Informazione ai cittadini delle tempistiche delle lavorazioni, delle problematiche derivanti dalle stesse-
Procedere con le lavorazioni per comparti graduali in modo da non trasformare il paese in un ingestibile grande cantiere
Definitiva destinazione dei locali dell’incubatore d’impresa.
Valutare la destinazione del fabbricato che originariamente era stato costruito per questo specifico tramite pubblico avviso sulle eventuali necessità dell'utenza di aree per avviare una nuova attività di servizi
In caso di mancanza o insufficienza di richieste valutare la nuova destinazione e dare ampia informativa sull'utilizzo prescelto
Destinare locali idonei per il servizio di Guardia Medica.
Istituzione del C.O.C. (Centro Operativo Comunale) della Protezione Civile.
Interventi a tutela degli amici a quattro zampe.
Individuare e attrezzare un’area pubblica da destinare allo svago
Ripristino del funzionamento dell’anagrafe canina (con dotazione di microchip e creazione di un archivio per  la catalogazione degli animali abbandonati )
Verifica dell’effettiva accoglienza e mantenimento degli animali randagi nelle strutture di accoglienza.
Individuare un'area per la realizzazione di un centro di prima accoglienza per i cani randagi.


4) TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLA NOSTRA IDENTITA’
Riprendere il restauro e la manutenzione dei murales.


Salvaguardare e recuperare il centro storico.

Approvazione definitiva del Piano Particolareggiato.
Coordinare con le realtà locali le feste tradizionali anche ai fini turistici: Progettualità e sinergie.
Riapertura dell’ufficio turistico comunale.


Potenziamento dell’attività della Pro-Loco.



Valorizzazione del Parco Pixinortu
Completamento definitivo, con interventi finalizzati alla ricettività, ristorazione e intrattenimento.
Affidare la gestione, tramite appalto concorso, a imprenditori privati.
Richiedere il riconoscimento dello stesso parco come “Patrimonio Ambientale della Sardegna”.

Realizzare all’interno dell’area il “Parco Artistico e Culturale” del Paese Museo, destinato ad ospitare opere artistiche, mostre immerse nella natura, manifestazioni d’arte e spettacoli nei vari periodi dell’anno.


5) ATTIVITA’ DELLA PERSONA- Cultura – Sport – Tempo Libero
                                                           Associazionismo
Istituire la consulta della cultura coinvolgendo tutte le realtà locali, affinché possano essere elaborati progetti condivisi e partecipati, di medio e lungo termine.
Elaborare una programmazione annuale delle attività culturali e di spettacolo.
Promuovere un dialogo e coordinamento continuo tra scuola, società sportive, associazioni di volontariato, per un adeguato coinvolgimento dei giovani nella vita sociale del paese, soprattutto per quelle fasce d’età più a rischio, con l’istituzione dello “Sportello Scuola” (con la presenza di uno psicologo)
Potenziamento del Centro Sportivo Polivalente, con nuove strutture e servizi.
Reperimento di finanziamenti per la realizzazione di una tensostruttura, indispensabile per le esigenze delle attività sportive e per la ristrutturazione di impianti pubblici esistenti.
Redazione di un Regolamento Comunale per la gestione in concessione di alcune strutture pubbliche.
Prevedere locali adeguati e definitivi per la Scuola Civica di Musica.


Struttura polivalente in corso di costruzione in località Santa Suja.
Reperimento fondi per il completamento della struttura. Definizione della destinazione d’uso, di concerto con le società e le associazioni.
Realizzazione centro bocciofilo (già approvato dalla giunta precedente)
Sistemazione definitiva aree esterne e non ancora finanziate


6) ATTIVITA’ PRODUTTIVE E MONDO DEL LAVORO
Potenziamento di tutte le attività del Ce.Sil.
Dialogo continuo con tutte le realtà imprenditoriali locali e con le organizzazioni di categoria.
Favorire una forte sinergia istituzionale con i Consorzi per la valorizzazione del Centro Commerciale Naturale, promuovendo iniziative e interventi finalizzati alla salvaguardia del tessuto commerciale urbano e delle iniziative imprenditoriali.
Istituzione del P.A.C. (Piano Agricolo Comunale), con progetti pilota per il settore.
Integrazione del PUC generale con individuazione di tutte le indicazioni utili all'imprenditoria agricola e contenente tutte le informazioni necessarie per il monitoraggio delle colture e delle attività connesse.
Coinvolgimento dell’Università con studi finalizzati alla zonizzazione delle campagne per il miglioramento produttivo e la tipizzazione.
Disciplinare, in maniera dettagliata, l’edificazione in zona agricola al fine di evitare le speculazioni edilizie.

Apertura di nuovi cantieri occupazione.

Valorizzazione dei prodotti agricoli di San Sperate
Promuovere l’aggregazione degli agricoltori mediante ATS (Associazioni Temporanee di Scopo).
Valorizzazione dei mercati contadini attraverso l'individuazione di uno spazio dedicato alla vendita diretta dei prodotti locali (mercato a chilometri zero).
Perfezionamento del progetto De.C.O. Estensione del marchio a tutti i prodotti agricoli di pregio coltivati nel territorio con specifici disciplinari.
Ottenimento del riconoscimento Ministeriale di “Prodotto Tradizionale” per le pesche in collaborazione con l’agenzia LAORE.




Il programma è un "work in progress" e lo sarà anche durante il mandato. Stiamo raccogliendo i contributi che ci arrivano numerosi sia dal sondaggio da noi proposto, sia dagli incontri pubblici. Di questi faremo tesoro integrando mano a mano il programma.



domenica 6 maggio 2012

AFFLUENZA

Questo post riguarda una previsione sull'affluenza nei seggi per i referendum del 6 maggio alla chiusura dei seggi, il tutto in attesa dei risultati definitivi

giovedì 3 maggio 2012

Per San Sperate partiamo dal confronto

Una buona amministrazione parte dal confronto e deve rispondere alle esigenze del cittadino! clicca sulla seguente parola per accedere ad un semplice sondaggio che ci può aiutare nel costruire una San Sperate migliore.

SONDAGGIO
clicca qui
Aiutaci a costruire un programma partendo dalle tue esigenze

Ci sono tante cose che si possono fare insieme, cose importanti fatte di partecipazione e di confronto. Tuttavia un piccolo  e semplice passo per iniziare un confronto potrebbe essere rispondere alle domande di questo piccolo  sondaggio che la Lista Civica San Sperate propone ai cittadini.
La vostra risposta ci aiuterà a comprendere meglio i nostri punti di forza e dove si sente l'esigenza di migliorare. Questo sondaggio è rivolto a tutti,  in particolare può essere un primo passo per aprire un dialogo e un confronto diretto con i  nuovi residenti.

sabato 14 aprile 2012

Referendum n. 1: “Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 2 gennaio 1997, n. 4 e successive integrazioni e modificazioni recante disposizioni in materia di “Riassetto generale delle Province e procedure ordinarie per l’istituzione di nuove Province e la modificazione delle circoscrizioni provinciali?”.
Referendum n. 2: “Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 1 luglio 2002, n. 10 recante disposizioni in materia di “Adempimenti conseguenti alla istituzione di nuove Province, norme sugli amministratori locali e modifiche alla legge regionale 2 gennaio 1997, n. 4?”.
Referendum n. 3: “Volete voi che sia abrogata la deliberazione del Consiglio regionale della Sardegna del 31 marzo 1999 (pubblicata sul BURAS n. 11 del 9 aprile 1999) contenente “La previsione delle nuove circoscrizioni provinciali della Sardegna, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 2 gennaio 1997, n. 4?”.
Referendum n. 4: “Volete voi che sia abrogata la legge regionale sarda 12 luglio 2001, n. 9 recante disposizioni in materia di “Istituzione delle Province di Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano, dell’Ogliastra e di Olbia-Tempio?”.
Referendum n. 5: “Siete voi favorevoli all’abolizione delle quattro province “storiche” della Sardegna, Cagliari, Sassari, Nuoro e Oristano?”.
Referendum n. 6: “Siete voi favorevoli alla riscrittura dello Statuto della Regione Autonoma della Sardegna da parte di un’ Assemblea Costituente eletta a suffragio universale da tutti i cittadini sardi?”.
Referendum n. 7: “Siete voi favorevoli all’elezione diretta del Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, scelto attraverso elezioni primarie normate per legge?”.
Referendum n. 8: “Volete voi che sia abrogato l’art. 1 della legge regionale sarda 7 aprile 1966, n. 2 recante “Provvedimenti relativi al Consiglio regionale della Sardegna” e successive modificazioni?”.
Referendum n. 9: “Siete voi favorevoli all’abolizione dei consigli di amministrazione di tutti gli Enti strumentali e Agenzie della Regione Autonoma della Sardegna?”.
Referendum n. 10: “Siete voi favorevoli alla riduzione a cinquanta del numero dei componenti del Consiglio regionale della Regione Autonoma della Sardegna?”.

mercoledì 4 aprile 2012

Donato Zanda

Siamo vicini ai cari di Donato che troppo presto ci ha lasciato, sentite condoglianze e un abbraccio da parte di tutto il gruppo della Civica San Sperate
Ti sia lieve la terra Donato

giovedì 29 marzo 2012

Tutti i giovedì sera “ la Civica San Sperate”, dalle ore 20.30 nel locale di via Cagliari 53 (a fianco della banca) incontra i cittadini, partecipate e date il vostro contributo al progetto San Sperate.
Fabio Pillitu: Ci siamo confrontati e abbiamo preso decisioni importanti in serenità. Abbiamo scelto il nostro candidato sindaco, da proporre a chi vuol partecipare al nostro progetto, in base all’esperienza, alla conoscenza dei problemi del paese e del funzionamento della macchina amministrativa. Soprattutto puntando sulla fiducia che tutto il gruppo ripone in questa persona, fiducia guadagnata in anni di collaborazione e di lavoro fianco a fianco.
Niente nomi per ora, in questo momento ci interessa di più che l’attenzione di tutti verta su un progetto e non su un volto. Quel che più conta in generale per il nostro gruppo non è avere un leader ma una squadra affiatata e un’idea di sviluppo condivisa per San Sperate.
 Abbiamo individuato sei punti fondamentali sui quali tracciare delle “linee di guida”, un progetto di governo del paese da proporre e su cui confrontarci. Un progetto da sviluppare nel dettaglio e in modo operativo con l’apporto di tutti i cittadini partendo da quelle che sono le loro reali necessità  a tutti i livelli.

Enrico Collu: In vista delle prossime elezioni comunali ripartiamo con il nostro voler essere “ lista civica” a tutti gli effetti fuori dai tradizionali partiti politici di qualsiasi colore che sempre più sembrano distanti dai problemi della gente. Ripartiamo dalla nostra unità di gruppo e dalla nostra esperienza amministrativa, da priorità imprescindibili come ad esempio la trasparenza amministrativa e il coinvolgimento di tutte le parti sociali nelle azioni di government .
Ripartiamo anche con la necessità di rinnovarci coinvolgendo volti nuovi e giovani da far crescere al nostro fianco con pari dignità. L’obiettivo, in questo periodo di grande crisi non solo economica ma anche di identità, è creare i presupposti per una continuità amministrativa e una consapevolezza delle nostre risorse. Elementi che riteniamo fondamentali per il miglioramento della qualità della vita e dello sviluppo sociale e culturale del nostro bellissimo paese.


Cos’è CIVICA SAN SPERATE
Civica San Sperate è formata da un gruppo di cittadini profondamente motivati che nel loro quotidiano offrono un contributo attivo al paese nei vari settori del sociale. Il gruppo non è chiuso ma in continua crescita e rinnovamento, aperto al dialogo e a tutti coloro che intendono dare la propria collaborazione al servizio della comunità.
Perchè CIVICA SAN SPERATE
Al centro del nostro progetto c’è l’impegno comune e condiviso per San Sperate al fine di far prevalere sempre e comunque l’interesse della comunità e non del singolo.
CIVICA SAN SPERATE negli anni
Da sempre contraddistintosi per la compattezza e l’unità, il gruppo opera ormai da ben 14 anni: i primi 9 con la giunta Mattana e gli ultimi 5 all’opposizione svolgendo un’azione coerente senza mai cedere alla tentazione dei "ribaltoni".
Il nostro programma
Civica San Sperate vuole costruire un futuro fondato sugli elementi che costituiscono l’identità di San Sperate: l’agricoltura, l’artigianato e la cultura. Le nostre priorità saranno quelle di promuovere azioni a sostegno dei cittadini in difficoltà; realizzare spazi adeguati ai giovani, alle famiglie e agli anziani; valorizzare il territorio senza “consumarlo” in folli speculazioni; curare l’arredo urbano e la pulizia del paese; realizzare una viabilità per decongestionare le nostre strade; mostrare una particolare attenzione alle tante associazioni operanti nel nostro paese.

La lista “Civica San Sperate” ti invita a dare il tuo contributo d'idee, partecipando agli incontri che si terranno tutti i giovedì alle ore 20.30 nel locale di Via Cagliari 53 – fianco Banco di Sardegna